Salve...Mi meraviglio che qualcuno si preoccupi di sollecitare coscenze anche se ambivalenti. Per esempio anche dubitare di chi sia la colpa e farla sembrare in ogni caso una faccenda da paura mi sembra eccessivo. A prescindere da chi c'era a Genova ora succede un fatto strano e cioe'tutta l'attenzione politica di una certa parte (opposizione) tenda a rendere tutto molto piu' confuso.Veramente ridicolo!!In Italia paese notoriamente affamato si cerca di debellare la fame nel mondo, quando qui ancora c'e' chi abita nelle baracche..eeheh lasciatemi sorridere e pensare che anche in questo caso vince la psicologia che rende pariglia a ogni cosa.Come dire che fino a che non ci saranno i mondiali di calcio (oramai prossimi per fortuna di molti)si parlera' ancora di tutte queste vicende senza che le cose cambino in questo illuminato paese e auguriamoci che non vinca l'Italia in tal caso si riparlerebbe di chissa'cosa!Vedo nero per i prossimi anni di governo visto che basta che qualcuno distrugga una citta' e giustamente qualcuno altro cerca di difenderla che si scateni un popolo di sommerso repressi!Pero' io avrei fatto una cosa semplicissima..avrei fatto distruggere l'intera citta' senza muovere un dito con la buona pace di tutti che avrebbero visto di buon occhio un rilancio economico per la ricostruzione. Ma perche' allora non fare una vera guerra?? magari tanti e tanti personaggi al fronte porterebbero una snellita a questo paese fatto da pigri, e facinorosi ehe beh questo e' quanto mi sentivo di scrivere. Saluti 

l'Olandese Volante

 
Carissimo,
ti trovo molto Olandese per i probabili "consumi" che ti portano a discorsi confusi, poco Volante per la scarsa profondità delle tue visioni. E poi non dimostri di aver ben letto il mio articolo, o di averlo letto tutto.

Intanto non ho dubbi sulle colpe. Potevo esprimermi in 2 o 3 righe, ma già immagino la reazione che avresti avuto. Ho preferito quindi affrontare il problema in modo analitico, lasciando margini di interpretazione. Ma se preferisci, ecco una sintesi:

Produzione (i mandanti): multinazionali e vertici dell'economia internazionale

Progettazione: alcuni esponenti dei passati governi del centro-sinistra

Direzione esecutiva: alcuni esponenti dell'attuale governo di destra

Regia: alcuni funzionari delle forze dell'ordine e dei servizi

Attori principali: alcuni agenti delle forze dell'ordine e manifestanti violenti, con ruoli intercambiabili

Comparse: centinaia di migliaia di manifestanti pacifici; il loro ruolo evidenzia un aspetto molto particolare: le comparse erano a Genova per girare un'altro film, un film totalmente diverso; forse un pappone smielato pieno di buoni sentimenti, comunque un film nel quale volevano essere loro gli attori protagonisti

Collaboratori esterni: buona parte dell'attuale opposizione di centro-sinistra. Anche il ruolo dei collaboratori esterni mostra aspetti interessanti, lasciando presupporre quella che sarà la seconda puntata del serial: "La cacciata del Fascista"

Ufficio Stampa: la stampa

Tutte queste brave persone, comprese molte comparse che aspirano a ruoli di regia, pensano ancora che la partita si giochi ai botteghini del consenso mediatico. Io no, e come me tanti altri.

A proposito di quello che scrivi, ti vorrei far notare alcune cosette:

l'Italia che definisci paese notoriamente affamato, fa parte dei G8, gli 8 Grandi, gli 8 paesi più ricchi del mondo. Pensa un po' come devono stare gli 8 più poveri. E pensala come ti pare: resterà sempre un dato di fatto che questo derivi da (anzi, è) un grave squilibrio nella distribuzione delle ricchezze.

"...basta che qualcuno distrugga una citta' e giustamente qualcuno altro cerca di difenderla che...": 
nota bene che se chi cerca di distruggere coincide o è colluso con chi dovrebbe difenderla, incazzarsiun pochino è il minimo.

"...Ma perche' allora non fare una vera guerra??...": già fatto, dal precedente governo di centro-sinistra, con sommo gaudio e vasta approvazione di quasi tutto il parlamento, e quindi, di riflesso, di quasi tutta l'Italia. Comunque non ti preoccupare: è un copione classico, e pur se noioso e ripetitivo (nonchè tristemente doloroso), va sempre di moda e si prevedono remake con effetti speciali migliori (1).
 

      DAVID CIRESE
      www.net-art.it/cirese

      30 luglio 2001
 

(1) Rabbrividisco notando che la previsione si è realizzata in tempi rapidi, e lo spettacolo ha assunto caratteri terrorizzanti. (nda 04/10/2001)