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Franco Costa

Fashioness the Club
Roma

inaugurazione 13 marzo 2001 ore 21.30
fino al 15 marzo


  La mostra sara' dedicata a tre dei temi piu' sgnificativi della produzione artistica di Costa: lo sport, i fiori ed i paesaggi. In tre sale distinte saranno presentate alcune delle piu' importanti opere dell' autore.
     La sera del tredici e' prevista l' inaugurazione della mostra alle 21,30 - il 14 ed il 15 sara' aperta la mattina dalle 10:30 alle 12:30 e la sera dalle 21:00 a mezzanotte.
 


 

     Le vele di Franco Costa tornano a navigare in Italia. Il pittore romano, dopo lunghi anni di successi e riconoscimenti all' estero, ha deciso negli ultimi tempi di tornare ad esporre nel suo Paese. Dopo la mostra di dicembre, a meta' marzo Costa torna con le sue opere a Roma.
    E' un' occasione da non perdere per tutti gli amanti dei quadri originali e particolari di Costa.
   Luce e colori, vele leggere su mari tranquilli o appena increspati e scuriti da venti di terra, campagne toscane con orizzonti sereni, paesaggi notturni di Venezia, panorami olandesi e nordeuropei essenziali e netti come le linee che segnano in maniera indelebile lo stile di Costa.
     E' un miscuglio di semplicita' e colore, di ricerca dell' essenziale e di voglia di esprimere la gioia della vita con colori accesi e vivi che nasce dalle esperienze diverse di una vita trascorsa in giro per il mondo, passando da un Paese all' altro, cambiando continenti, inseguendo uno stile che e' frutto armonioso di tutto questo.
    Dagli anni passati in Olanda, Svezia e Germania, Costa ha preso la capacita' di dipingere con pochi tratti, poche linee ordinate, nette e semplici. Dall' esperienza latinoamericana ha colto il gusto per l'uso del colore, che e' forse il tratto piu' distintivo e caratteristico della sua opera.
    I quadri di Costa ci portano immagini armoniose e piene di luce degli angoli del mondo che ha visto in una vita che ricorda quella degi viaggiatori di un' altra epoca. 
  Le vele e il mare, il blu e il bianco, la fanno da  padrone. Ma anche se Costa e' conosciuto, in modo particolare proprio per i suoi paesaggi di mare, nella sua opera tornano un po' tutti i luoghi che ha visto ed amato: fiori australiani che si intrecciano in un labrinto di colori pastello, panorami svedesi e tedeschi pieni di sole, i profili netti dei mulini olandesi in campagne verdissime, le dolci colline toscane,  le coste chiare della California.
    I suoi quadri sono destinati a rimanere nella memoria e nel cuore, a colpire per l' armonia che emerge netta, per i giochi cromatici, nati da un uso solo apparentemente semplice del colore, per la capacita' di riempire la tela di luce , riproducendo immagini di vita come fotografie piu' belle, piu' colorate e piu' vere della realta'.
    Nato a Roma, nel 1934, amante della musica, diplomato in armonia e violino all' accademia di Santa Cecilia, Franco Costa ha ben presto deciso che la sua vita aveva bisogno di spazio, di luoghi da vedere e conoscere.
    E' stato studente a Ginevra, Zurigo e Parigi. Viaggiatore in Provenza dove ha conosciuto Picasso. E, poi, in un suo personale percorso e' stato, via via, in Cina, India, Nepal a contatto con le arti e la cultura orientale.
   Ha imparato la colorazione del vetro in piccole chiese scozzesi. In America latina ha conosicuto Che Guevara e Gabriel Garcia Marquez. E poi, il lungo soggiorno a New York e negli Stati Uniti, l'Australia e la Nuova Zelanda.
    Per questo motivo, forse, Costa ha avuto i suoi primi successi all' estero. Le sue opere sono inconfondibli. E cosi' in molti hanno pensato a lui quando si e' trattato di decidere a chi affidare le immagini ufficiali di grandi manifestazioni ed eventi internazionali.
  Costa e' l'artista della Coppa America di vela con una lunga collaborazione con l' organizzazione della piu' prestigiosa gara velica del mondo.
  Ma si e' occupato anche di sci, automobilismo e tennis. Ha partecipato a parecchie iniziative umanitarie, che hanno avuto il supporto di Giovanni paolo II e Nelson Mandela. Ha dipinto il dramma dell' olocausto e tanti drammi dei nostri giorni. Ma senza mai abbandonare la gioia e l 'amore per la vita, senza mai intaccare la leggerezza che riempe i suoi quadri. Che adesso, finalmente, possiamo vedere anche in Italia con piu' assiduita'.
 
Fashioness the Club - Via Tommaso Gulli  3-9 - Roma
13-14-15 marzo 2001



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