[an error occurred while processing this directive]
 

indietro | avanti



    Da più di centociquanta anni l'uomo occidentale cerca rifugio nella fotografia. Tenta, con essa, di esorcizzare l'inevitabilità della scomparsa.

    Essa è un gesto di ribellione contro l'oblio. Una sorta di pietra con cui si vuole fissare un confine; in cui si vuole scrivere, a caratteri indelebili: di qui sono passato. Ma poi, così come ogni pietra viene lisciata dal tempo, ogni fotogafia scomparirà,

    Piuttosto che credere di rimanere dentro l'attimo di un ritratto, dovremmo, dunque, cercare di essere come un mandala di sabbia, che, dopo giorni e giorni di lavoro, con gesto lento e deciso i monaci buddisti cancellano. Dovremmo cercare una bellezza non semplicemento fisica, sapendo che di essa resteranno tracce, seppure impercettibili, in tutti gli occhi che ci guarderanno. In questo modo, inequivocabilmente, resteremo dentro uno sguardo infinito.

              Diego Mormorio

indietro | avanti


HTML Project and Design by D.Cirese


[an error occurred while processing this directive]